La Storia della Società
C’era una volta una cittadina felice con un unico neo, non disponeva di una pista di pattinaggio a rotelle e i ragazzi che praticavano quello sport ne erano molto dispiaciuti. Ma ecco arrivare cinque incoscenti dotati solo di una grande volontà che decidono di fondare una nuova società e dopo aver vagato a lungo nella nebbia ottobrina alla ricerca di un nome e di una sede, approdano al Centro Tennis Roseda dove, impietositi dall’aspetto esausto dei pellegrini, offrono loro ospitalità. Dopo essersi rianimati, i cinque, attorno ad un tavolo, mettono mano ai rispettivi portafogli e creano una cassa per costituire una società di pattinaggio che viene chiamata:
ROTELLISTICA ROSEDA MERATE
Era l’11 ottobre 1983 e le cariche della nuova società furono cosi distribuite fra i Cinque temerari:
– Presidente Daniela Ravasi
– Vice-presidente Tiziano Riva
– Segretario Alberto Colombo
– Tesoriere Elio Villa
– Consigliere Vittorio Mauri (perso troppo presto per strada).
Il problema primario era di trovare l’allenatore e, dopo qualche tentativo andato a vuoto, Ester Comi, valentissima ex-pattinatrice accettò l’incarico. Superato il primo scoglio, due settimane dopo la Rotellistica Roseda organizza un corso di avviamento al pattinaggio che supera ogni previsione di i scrizioni, tanto che il giornale locale pubblicò una fotografia dei 130 ragazzi che frequentavano il corso con un titolo a caratteri cubitali:
Merate scopre il pattinaggio!!!
E tutto questo senza un impianto idoneo, si è perciò costretti a dividere i ragazzi per potere farli pattinare sulla minipista dell’oratorio Femminile al sabato e sulla strada antistante l’Istituto Tecnico Viganò la domenica mattina.
Sulla spinta di questo successo i dirigenti cominciano a premere perché in Consiglio Comunale si approvi la costruzione di un anello stradale nell’ area adiacente il Centro Sportivo.
Mentre il corso continua, comincia a prendere corpo la squadra agonistica della Rotellistica Roseda, formata da ragazzi che già gareggiavano in altre società e da elementi nuovi emersi dal corso.
Ed ecco la prima formazione :
la giovanissima MICHELA VILLA con il fratello MARCO – CHIARA RIVA – RAFFAELLA COLOMBO – ALESSIA RAVASI – MONICA RAVASIO che sono stati affiancati dai nuovi : ANTONELLA SAIJA – CONCETTA SAIJA – BARBARA BONFANTI – SILVIA FUMAGALLI – SIMONA CERUTI – CRISTIANA MAGNI.
Ma anche i dirigenti non sono inoperosi, i loro sforzi sono tutti protesi in un’unica direzione; trovare uno sponsor e, grazie alla magnaminità dell’Officina Opel di Sala Luciano, anche questo problema è risolto.
Ed iniziano gli sforzi organizzativi della società : nel mese di Marzo ha infatti luogo la prima
PATTINATA IN MASCHERA
in occasione del Carnevale che vede Merate “invaso” da un’orda di ragazzi piccoli e grandi che muniti di pattini e maschere, hanno attraversato la città portando una nota di colore e riscuotendo la simpatia dei meratesi. Nello stesso mese, ha avuto luogo la fase comunale dei
GIOCHI DELLA GIOVENTU’
E finalmente, in Aprile inizia la vera stagione agonistica che ha portato subito grandi soddisfazioni. Le nostre ragazze, con la loro nuova tuta bianco-rossa, alla prima uscita sulla pista di Como per i Campionati Provinciali sfoderano una grinta da campionesse regalando alla società 3 medaglie d’oro.
Comincia così la lunga serie di vittorie di CHIARA RIVA con 2 medaglie d’oro, mentre la terza è arrivata a sorpresa dalla “piccola” MICHELA VILLA.
Nello stesso mese è ancora CHIARA a portare le prime medaglie d’oro Regionali in casa Roseda che inzia a scalare passo passo il percorso di quella che sarà una stagione super che avrà il suo culmine nel mese di Luglio.
Nel frattempo contro ogni previsione, cominciano i lavori di misurazione e sbancamento della progettata pista.
Lo si sperava tanto ma sembrava presuntuoso solo pensarlo, era possibile che a soli nove mesi dalla costituzione della società potessimo avere una CAMPIONESSA ITALIANA ?? Dubbi, speranze, dichiarazioni scaramantiche accompagnano la partenza dei ragazzi per i Campionati Italiani di Imola. E i risultati non si fanno attendere : un 3° posto nella cronometro, la gara forse su cui si puntava tutto e finalmente il morale alle stelle per il 1° posto nella 600 mt. seguito da un altro 3° posto nella 800 mt.
CHIARA RIVA “CAMPIONESSA ITALIANA”
Per il 30 Settembre è prevista la PRIMA GARA sulla pista “che non c’è”. Tra i dirigenti serpeggia il malumore, grandi corse del Presidente per far capire l’urgenza agli addetti ai lavori, strategici placcaggi all’Assessore e al Direttore dei lavori peraltro infruttuosi … si “gira” attorno alla pista sperando che si asfalti da sola….
Nel frattempo le gare continuano e ci si rassegna lentamente a dar ragione alla “Cassandra” della situazione (Colombo) che prevedeva la gara del 30 senza pista !!! … Poi, una mattina tra lo stupore generale, iniziano i lavori di asfaltatura! Gli animi si risollevano e arriva la domenica fatidica :
1° TROFEO SHENKER
la pista offriva un “colpo d’occhio” indescrivibile tutta addobbata con i manifesti e le bandiere, centinaia di palloncini a grappoli ondeggiavano fissati al terreno al centro della pista, il bar volante brulicava di gente e il pubblico era tanto numeroso da non credere. Insomma una grande successo!
E termina così, non dopo aver organizzato anche un Raduno Regionale, la nostra prima e indimenticabile stagione agonistica e in Novembre è pronta la squadra per il nuovo anno integrata da una ventina di ragazzini provenienti dal corso di pattinaggio.
Il 1985 dopo un inverno dedicato alla “spalatura” della neve per poter far allenare i nostri ragazzi, ci vede per la prima volta vittoriosi in un trofeo.
La prima trasferta stagionale, infatti, a Savona è stata a dir poco entusiasmante. La partenza “in notturna” con un cielo plumbeo che minacciava pioggia, non era riuscito a smorzare l’entusiasmo degli occupanti dei due pulman. Due pulman per andare a disputare un Trofeo a Savona è già di per sè un evento eccezionale, ma quello che è accaduto sul campo di gara ha superato ogni rosea aspettativa. I nostri ragazzi, caricati da un tifo indescrivibile di familiari ed amici, hanno dato più di quanto potevano ed il risultato è stata la conquista del prestigioso
TROFEO NAZIONALE “CITTA’ DI SAVONA”
E il 1985 vede anche l’avvicinarsi di una persona che sarà nel futuro molto importante : si chiama DANIELE VALENTI, giovane di Calusco d’Adda e appassionato di rotellismo che ha iniziato ad interessarsi della squadra e ad aiutare l’allora allenatore Lorenzo BRIONI che sotituirà a breve nella guida dei nostri ragazzi.
Per tutto l’anno, i nostri atleti gareggiano ottenendo ottimi risultati in tutte le gare ed è sola la sfortuna a fermarli prima dei Campionati Italiani perchè entrambe le nostre atlete di punta (Chiara RIVA e Antonella SAIJA) cadono in allenamento fratturandosi una il polso e l’altra la clavicola.
A settembre si svolge il 2° Trofeo SHENKER che bissa, anzi migliora il successo del precedente : giornata memorabile con l’impianto gremito fino all’inverosimile e non solo dalle 38 società presenti e dai meratesi estranei al mondo del pattinaggio incuriositi da un battage pubblicitario non indifferente.
E finisce un altro anno concluso a Novembre con il primo pranzo sociale dove in quell’occasione abbiamo ringraziato l’allenatore Lorenzo BRIONI che abbandonava la squadra per l’impossibilità di allenarne due contemporaneamente (dato che era anche allenatore del Bellusco). A lui i nostri ringraziamenti per tutto ciò che ha fatto.
Il 1996 ci regala ancora un successo col corso di avviamento al pattinaggio, anche se il numero degli atleti iscritti è scemato un pò, l’entusiasmo è sempre vivo anche perchè il CONI ha riconosciuto il nostro corso come C.A.S. (Centro di Avviamento allo Sport).
Per quanto riguarda la squadra agonistica, dopo qualche abbandono dei meno motivati, abbiamo avuto un organico effettivo di 28 atleti che hanno gareggiato al massimo dell’impegno. Ed i risultati si sono visti.
Il ricordo più bello di una stagione
La partecipazione massiccia delle nostre atleti ai Campionati Italiani, dove, oltre ai
2 Splenditi TITOLI ITALIANI
ottenuti ancora una volta da una stratosferica Chiara Riva, hanno ottenuto ottimi piazzamenti tanto da consentire alla Società di qualificarsi al 3° posto su 95 società presenti. Un bilancio positivo sotto ogni aspetto quello dei Campionati Italiani, a cominciare da quello sportivo per i risultati raggiunti ed anche da quello umano, se è vero che il riso fa buon sangue, chi ha partecipato a quella spedizione, di scorta di sangue buono ne ha fatta abbastanza!!
Da 3 anni, si trascina però un grosso problema : infatti ci si è subito resi conto che il nostro impianto ha la pecca di non essere dotato di servizi, docce e magazzino. E inizia così un’altra impresa del Consiglio Direttivo : quella di ottenere dall’Amministrazione Comunale il consenso per la costruzione di una palazzina.
La Rotellistica Roseda Merate ha fatto parlare e si è fatta conoscere fin dal suo ingresso nel mondo del pattinaggio, prima per la sua immagine particolarmente brillante poi con i TRE titoli italiani conquistati dalla fuoriclasse Chiara Riva e , non ultimo, per le capacità organizzative dimostrate.
OTTO GIOIELLI
Il 1987 però è stato l’anno rivelazione, la squadra ha raggiunto un livello tale di competitività e superiorità tanto da conquistare ben 8 Trofei, compreso il nostro mitico Trofeo Shenker che passerà agli annali della nostra società come “il Trofeo della Tettoia”.
Infatti, come al solito il nostro grave problema era avere un riparo dove sistamare il bar “volante” e che potesse fungere da riparo in caso di maltempo. Perciò salta fuori l’idea della tettoia e così si inizia a lavorare al progetto e grazie all’aiuto di amici e volontari, seppure con qualche disguido insignificante, l’opera è stata ultimata riscuotendo entusiastici consensi.
Giornata memorabile anche quest’anno quella del Trofeo perchè la vittoria è stata schiacciante e alla consegna del Trofeo si è scatenata l’ormai abituale bagarre dei ragazzi bianco-rossi con applausi, grida e inno.
Chi ha avuto la peggio sono stati gli allenatori (ELIO VILLA e DANIELE VALENTI) che portati in trionfo dai ragazzi, sono stati gettati nella zampillante fontana installata al centro della pista : un segno tangibile del loro affetto!!
Una stagione particolarmente felice ed il merito principale è di tutti gli atleti che si sono impegnati e hanno dato il massimo in ogni circostanza, ma anche degli allenatori che, con l’assoluto appoggio della dirigenza, hanno potuto lavorare con tranquillità e hanno saputo portare gli atleti ai massimi livelli.
Determinante è stato anche l’entusiasmo dei genitori e amici, il loro tifo “calcistico” sui campi di gara è diventato una caratteristica della società, ed è servito a spronare gli atleti che si sono sentiti circondati dal calore e dall’affetto di tutti.
Gli ALLENATORI
E’ doveroso, a questo punto, spendere qualche parola a proposito degli allenatori che in quegli anni ci hanno portato a questi grandi risultati.
A partire, dal “Capo” ELIO VILLA, che con un coraggio immane aveva risolto la situazione quando a fine ’84 eravamo rimasti senza allenatore; lui, semplice genitore di atleti ma già dotato di una certa predisposizione a “capire” il pattinaggio, si è rimboccato le maniche e si è messo anche a studiare tanto da essere diventato Allenatore Federale ! Innegabile il suo “carisma” con i ragazzi, ma i risultati ottenuti dalla squadra non sono certo dovuti al caso, componente predominante è la sua riconosciuta abilità!
Disponibilità e impegno sono certo le doti dei due aiuto-allenatori di quegli anni che lo hanno affiancato nel compito di guidare la squadra; DANIELE VALENTI e ADOLFO MAZZINGHI non si limitano a svolgere un programma prefissato, ma riescono a stabilire con gli atleti un rapporto di collaborazione e di amicizia che poche altre società possono vantare!
Finalmente la PALAZZINA …
Tutto sembra andare per il giusto verso, e quando ormai si disperava, arrivano inaspettatamente i permessi per la costruzione della palazzina e quasi non crediamo ai nostri occhi quando, dopo i necessari contatti con l’impresa, arriva la ruspa!!
I lavori continuano e velocissimamente si arriva al tetto , ma con le sole strutture esterne. Un’ ennesima sosta burocratica ferma i lavori.
Ma veniamo agli impegni agonistici. Anche il 1988 ci riserva grandi soddisfazioni con ben 27 vittorie individuali ed un Trofeo di squadra.
Non possiamo dimenticare le più importanti ed è ancora Chiara Riva che ai Campionati Italiani di Paderno d’Adda fa suo il titolo nella 3000 mt. dopo la cocente delusione e retrocessione della 5000 mt. e dopo aver dovuto lottare con avversarie alleate contro di lei. E allo sprint finale, dopo ore di attesa e di tensione, esplode ancora una volta la gioia e le lacrime di felicità. E questo è solo il trampolino di lancio per le imprese di Chiara in campo europeo.
E infatti arrivano alla Roseda i primi
DUE Titoli EUROPEI
conquistati a Finale Emilia con la Nazionale Giovanile.
Ma la stagione ha riservato altre sorprese ai Campionati Italiani Junior e Senior di Genova con il secondo posto di FABIO BRESCIANI nella mt. 300 a cronometro e una medaglia di bronzo conquistata nella mt. 500 sprint.
E sempre nel 1988 non possiamo dimenticare la nascita della nostra mascotte : in occasione infatti del 5° Trofeo Shenker, nasce Shenky in onore allo sponsor che il giorno della manifestazione troneggiava all’interno della pista destando sorpresa e curiosità nei presenti che si chiedevano di che cosa fosse fatto quell’enorme e bellissima riproduzione del coyote Willy dei cartoni animati !!
Non ci sembra vero che i locali prendano forma anche se ora c’è da pensare agli infissi, ai pavimenti, ai sanitari, al riscaldamento, all’impianto luci, agli allacciamenti … e il contributo datoci dal Comune si sta prosciugando.
Tutto questo con l’intento di ultimare per il Trofeo Shenker, ma è peggio della trama di una telenovelas, ogni giorno c’è un nuovo intoppo, non si contano le trafile dei vari permessi per la licenza del bar, USSL …
Ma gradatamente riusciamo a superare tutto questo e finalmente la palazzina fa bella mostra di sè a dispetto di tutti quelli che non la volevano, con i suoi begli infissi rossi e i pavimenti grigi. Anche se nel 1989 ancora uno stop del Comune non ci permette di completare la rifinitura esterna.
Inutile negare che ci si aspettava qualcosa di più dalla stagione agonistica iniziata tradizionalmente col Trofeo Città di Genova il giorno di Pasquetta che ci vede partecipare con 11 atleti e ben … 45 accompagnatori.
Ai Campionati Regionali è la solita CHIARA RIVA a vincere 3 titoli su 4 gare, ma una serie sfavorevole di circostanze le negano la gioia del titolo Italiano in quel di Marina di Grosseto dove agguanta “solo” un terzo posto. Non è da meno nella categoria inferiore (Allievi), ANTONELLA SAIJA che riesce a salire sul gradino più basso del podio nella 3000 metri.
FABIO BRESCIANI che aveva fatto ben sperare nella passata stagione, rimane a riposo forzato per tutta la presente a causa dell’infortunio al ginocchio.
Si fanno comunque valere nel corso dell’anno : EMANUELA FUMAGALLI che fa incetta di … secondi posti (ben 20 su 34 gare disputate) anche se si toglie la soddisfazione di vincere 7 gare e SERENA CREVENNA che al suo primo anno di attività si è aggiudita ben 6 vittorie.
Finalmente nel 1990 possiamo porre la parola fine alla vicenda della palazzina che è stata inaugurata a settembre in occasione del Trofeo Shenker. Naturalmente ci sono i creditori da pagare, ma è un’enorme soddisfazione entrare nel bar e sentire nuovi clienti commentare ammirati l’ambiente che siamo riusciti a creare.
le GARE …
Per quanto riguarda le gare, dobbiamo segnalare che le vittorie individuali ottenuto sono state 43 di cui 13 titoli Provinciali, 2 titoli Regionali a sorpresa di ALESSANDRO PIACENTINI e il “solito” titolo ITALIANO di CHIARA RIVA conquistato a Cassano d’Adda.
A livello di squadra riusciamo per la prima volta a battere il G.P. Mobili Cantù e ad aggiudicarci il Titolo PROVINCIALE. Da ricordare, inoltre, la straordinaria vittoria anche al nostro Trofeo SHENKER : la soddisfazione è grande perchè vincere un Trofeo è sempre una gioia, ma vincerlo in casa è ancora meglio! Ed è proprio in quella giornata che dobbiamo registrare la prima vittoria di un certo LUCA CREVENNA, la prima di una lunga serie …
Purtroppo alla fine della stagione dobbiamo segnalare l’abbandono da parte dell’allenatore-capo ELIO VILLA, che dopo essere stato uno dei fondatori della società, lascia non solo la guida della squadra ma anche il pattinaggio.
Ormai da anni nell’organico della società, DANIELE VALENTI lo ha sostituito, gravandosi di un fardello oltremodo difficile.
Giunge inoltre la notizia che ci sono stati assegnati i CAMPIONATI ITALIANI 1991 per le categorie Ragazzi e Allievi che ci riempie d’orgoglio perchè arriva a coronamento di sette anni di intenso lavoro per tutti coloro che hanno creduto nella nostra società e a gratificare l’impegno degli atleti che in pochi anni hanno portato la Rotellistica Roseda ad un livello Nazionale di tutto rispetto.
Consiglio Direttivo 2024-2025
Cognome e Nome | Nomina | TESSERA F.I.S.R. |
---|---|---|
Elli Filippo | Presidente | 450480 |
Mariani Giovanni | Vice-Presidente | 404431 |
Torchio Ivana | Tesoriere – Segretaria | |
Colombo Raffaella | Consigliere – Allenatore 3° liv. | 19949 |
Maggioni Daniela | Consigliere | 472684 |
Balasini Antonio Edoardo | Consigliere | 547419 |
Buonocore Giovanni | Consigliere |
Altri Dirigenti 2023-2024
Cognome e Nome | Nomina | TESSERA F.I.S.R. |
---|---|---|
Paganini Giorgio | Dirigente | 571360 |
Valagussa Ilaria | Dirigente | 360604 |
Teruzzi Stefano | Dirigente | 528427 |
Allenatori 2024
Cognome e Nome | Nomina | TESSERA F.I.S.R. |
---|---|---|
Colombo Raffaella | Allenatore 3° liv. cat. R12/R/A/J/S/M – Istruttore giovanile | 19949 |
Lorello Adriano | Allenatore 3° liv. cat. R12/R/A/J/S/M | 5324 |
Mauri Matteo | Allenatore 3° liv. – Istruttore giovanile | 210278 |
Valagussa Ilaria | Allenatore 1° liv. cat. Preagonistica – Istruttore giovanile | 360904 |
Ronchetti Serena | Allenatore 2° liv. cat. G/E | |
Gianuario Mattia | Allenatore 1° liv. cat. G/E | 408953 |
Pin Matilde | Allenatore 1° liv. cat. CORSI | |
Valagussa Rebecca | Allenatore 1° liv. cat. CORSI | |
Ripamonti Greta | Allenatore 1° liv. cat. G/E | 438963 |
Teruzzi Stefano | Aiuto-Allenatore cat. G/E | 528427 |